ELEZIONI BASILICATA: ZINGARETTI NON SALVA IL PARTITO DEMOCRATICO. TUTTI LEGHISTI PERICOLOSAMENTE

La destra avanza anche in Basilicata.
Il responso delle urne è amaro per tutti coloro che ci avevano creduto in una possibile risalita del Pd dopo la vittoria alle primarie di Nicola Zingaretti.
Non è stato così. Forse è andata anche peggio, se si considera che la lista del Partito Democratico è la seconda della coalizione del candidato presidente Carlo Trerotola. Un misero 7% di lista che si inquadra in un 33% di coalizione del tutto insufficiente a contrastare l’avanzata di Vito Bardi.
Il nuovo presidente della Regione Basilicata è del centrodestra, con una Lega di Salvini che sfiora il 20% e si appaia al Movimento Cinque Stelle che ottiene il 20% dei consensi (e non è un crollo) mantenendo la linea di tendenza analoga a tutte le regioni dove si è recentemente votato.

Basilicata Possibile, la lista di sinistra battezzata da Pippo Civati raccoglie un buon 4%.

Il dato purtroppo conferma lo scenario inquietante prefigurato alla vigilia. La Lega che fino a pochi mesi fa, bistrattava il Mezzogiorno è penetrata anche nella testa del popolo meridionale, il quale sembra aver dimenticato anni di strapazzamenti e insulti protratti sino ad oggi, a quando cioè un Ministro della Repubblica, il leghista Bussetti, permette il lusso di dire ai meridionali di andare tutti a lavorare.
L’altro dato certo è che occorre rifondare a sinistra un progetto politico alternativo che superi la golden share detenuta sine titulo da un Pd ormai senza credibilità non in grado di riprendersi, anche dopo la leadership strappata da Zingaretti, la propria anima venduta da tempo al neoliberismo.

Posted: 25 Mar 19 By: Category: Blog Letto 2230 volte

Redazione

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